Proponiamo di seguito un articolo sul 7° Pellegrinaggio a piedi Corbetta-Rho pubblicato sulla stampa locale. Ringraziamo la Madonna per la grande esperienza di “grazia” vissuta insieme e cogliamo l’occasione per ricordare a tutti di inviarci eventuali suggerimenti che possano rendere più bello il gesto condiviso insieme. Grazie di cuore.
Sabato 19 settembre si è tenuto il 7° Pellegrinaggio a piedi dal Santuario della Beata Vergine dei Miracoli di Corbetta a quello della Madonna Addolorata di Rho, proposto dal Centro di Solidarietà di Rho e dalla Caritas Cittadina. Più di mille persone hanno partecipato con modalità diverse a questo gesto, che sta diventando per tanti uomini e donne un importante appuntamento e che ribadisce la singolare rilevanza che da secoli il Cristianesimo attribuisce a questa forma particolare di devozione.
In particolare, la spinta che ha dato origine al Pellegrinaggio Corbetta-Rho è stato il desiderio di affidare alla Madonna il nuovo anno sociale che vedrà i partecipanti impegnati, nella vita ordinaria, su vari fronti, da quello pastorale a quello scolastico, da quello educativo a quello lavorativo in genere.
Ed in effetti la prima caratteristica del pellegrinaggio è in un certo senso la sua “straordinarietà”: il fatto cioè che chi vi partecipa interrompe l’ordinarietà della vita per intraprendere un cammino di ricerca, di mendicanza del sacro, cioè delle ragioni più profonde del vivere. Per questo ci siamo richiamati, come gli anni passati, che “Il vero protagonista della storia è il mendicante”.
Un’altra importante caratteristica del pellegrinaggio va ricercata nella struttura stessa del gesto: un avanzare a piedi su un percorso più o meno lungo (è possibile percorrere anche un solo tratto del pellegrinaggio partendo da una delle tappe previste) ma sicuramente faticoso e imprevedibile (pioverà? ci sarà il sole?). Insomma il pellegrinaggio è una perfetta immagine della vita.
Ma, importantissimo, questo cammino emblema della vita ha due decisivi punti fissi: un itinerario guidato dalla Croce, con un’origine e una meta chiari, percorso in comunione con chi compie il gesto con te: Gesù non ci ha lasciato soli!!
Quest’anno, proprio per sottolineare l’unità con la grande compagnia della Chiesa, durante il Pellegrinaggio siamo stati aiutati dalla lettura di alcuni brani del messaggio di Papa Francesco per la XXX Giornata Mondiale della Gioventù.
Diverse possono essere le motivazioni che possono spingere a prendervi parte (devozione, penitenza, ricerca spirituale), sicuramente per tutti la partecipazione al Pellegrinaggio è stata un’esperienza intensa e significativa.
Dario Re
Centro di Solidarietà di Rho
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